IL GIOCO
“I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie”.
Michel Eyquem de Montaigne
Lo strumento per eccellenza del terapista della neuro e psicomotricità è il gioco; Perchè il gioco può avere un ruolo terapeutico?
• E’ il mezzo più naturale per esprimere se stessi, fare esperienze ed apprendere.
• E’ il setting più familiare per il bambino che si sente a suo agio.
• E’ un mezzo per facilitare la comunicazione e l’espressione.
• Ha un ruolo catartico per elaborare sentimenti di frustrazione, ansia, ecc.
• Consente all’adulto di comprendere il mondo del bambino.
• Facilita la relazione adulto-bambino.
• Attiva affetti profondi.
Numerose sono infatti le funzioni del gioco in età evolutiva:
BIOLOGICHE
• Apprendimento di capacità di base.
• Stimolo all’attività motoria.
• Rilassamento-scarico di energia.
PERSONALI
• Desiderio di fare.
• Padroneggiare le situazioni.
• Esplorare.
• Sviluppare conoscenze sul funzionamento della mente, del corpo e del mondo.
• Sviluppare le capacità cognitive.
• Dominare i conflitti.
• Attività simbolica.
INTERPERSONALI
• Sviluppo di attività sociali.
• Processi di separazione-individuazione. Ruolo di distrazione in caso di assenza di altri con capacità di controllare l’ansia di separazione.
SOCIO-CULTURALI
• Desiderio di imitare i ruoli dell’adulto.